CIO’ CHE ACCADE CI SORPRENDE

Ogni tempo è ricco di avvenimenti e di opportunità sia per le persone che vivono in letizia sia per quelle che sono affaticate dal peso delle vicende della vita.

Io ho passato quasi tutta l’estate a Pierabech accompagnando i campi organizzati per i ragazzi: ho visto persone adulte innamorate del luogo, piene di storie e ricordi; alcuni sono stati disponibili a occupare parte della loro estate per aiutare il funzionamento della casa e di ciò che vi viene fatto.
Grazie a tutti loro.

Ho visto …

giovani (animatori e assistenti) dedicarsi con passione alla preparazione delle attività spendendo tempo ed energie, li ho visti lavorare insieme guardati e seguiti dai ragazzi; qualche volta era proprio uno spettacolo; grazie a tutti loro, sono un grande dono per la nostra parrocchia.

Ho visto tanti ragazzi e bambini entusiasti (certo, ci sono state anche delle difficoltà, ma partiamo da tutto quello che c’è di positivo, ed è tanto). Le settimane dell’Ultima Spiaggia sono state quasi contagiose. Alcuni bambini e genitori mi hanno raccontato che quei giorni sono stati più belli delle vacanze che avevano già fatto prima. E abbiamo imparato la storia di San Marco evangelista.

La nostra parrocchia ha il dono di avere tutte queste incredibili opportunità e le persone che vi si dedicano. Abbiamo la responsabilità di far fruttare questo tesoro che ci è dato perché tutti possano scoprire di più chi è Gesù e come può essere bella e piena la vita.

Ho visto anche un’altra cosa che mi ha assolutamente colpito. Io non c’ero, ero davanti al televisore, stavamo guardando la veglia con il papa alla Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid e abbiamo visto arrivare un temporale con raffiche di vento che hanno portato lo scompiglio tra i due milioni di giovani presenti fino a far interrompere al papa il suo discorso.

Venti minuti dopo, ripresa la veglia, il papa ha invitato tutti all’adorazione eucaristica e due milioni di giovani hanno fatto silenzio.

Due milioni di giovani hanno fatto silenzio in Adorazione Eucaristica!

C’è un altro mondo in questo mondo! E non bisogna aver paura di proporlo, viverlo, seguirlo, costruirlo.

Buon lavoro a tutti.

don Carlo Gervasi