NATALE DI SPERANZA

Il Natale che anche quest’anno attendiamo con fiducia ci ridice questa cosa semplicissima e allo stesso tempo grandissima, la più grande di tutte: Dio si è fatto carne, è diventato uno di noi, Uno con noi. E perciò il Destino di ogni uomo si è fatto carne, la Bellezza e la Verità si sono fatte carne.
Dio ha preso Lui l’iniziativa e continua a prenderla anche oggi, e allora, proprio perché questo è accaduto, possiamo essere senza paura, possiamo vivere nella Speranza, una speranza che ha il volto del Bambino della grotta di Betlemme, che ha gli occhi di tutti i bambini e le persone che ci scaldano il cuore perché sono esempi, testimoni del Suo amore per ognuno di noi.
Come mostrano gli occhi, le parole e i gesti di papa Francesco, che ci aiutano a vedere, a sentire Gesù più vicino e familiare.
Lasciamoci colpire dalle sue parole:…
«L’incontro con Cristo, il lasciarsi afferrare e guidare dal suo amore allarga l’orizzonte dell’esistenza, le dona una speranza solida che non delude. La fede non è un rifugio per gente senza coraggio, ma la dilatazione della vita. La fede è lampada che guida nella notte i nostri passi e questo basta per il cammino. All’uomo che soffre, Dio non dona un ragionamento che spieghi tutto, ma offre la sua risposta nella forma di una presenza che accompagna».
Aiutiamoci ad essere l’uno per l’altro segno di questa presenza che accompagna la vita e perciò impariamo seguendo chi tra noi ci colpisce di più perché vive dell’umanità di Cristo.
Cristo stesso è la nostra speranza, è questo che il nostro arcivescovo ci invita a scoprire dopo aver dedicato questo nuovo anno al tema della speranza.
Auguri a tutti di un buon Natale nella speranza!

don Carlo