La Misericordia si è fatta carne

betlemme- nativitaSi è appena concluso l’Anno della Misericordia con la sua ricchezza di contenuti, incontri, preghiera, pellegrinaggi, confessioni, parole di papa Francesco …
In tanti, durante quest’anno, in svariate occasioni, di fronte a comportamenti o a fatti che ci interpellavano, abbiamo imparato a dire: “è l’Anno della Misericordia”!
Per alcuni di noi è diventato quasi un ritornello, cioè è entrato nella nostra coscienza.
E questa è già una rivoluzione dello Spirito.

Lì dove c’è più misericordia, c’è più presenza di Dio, lì il mondo è più umano e noi siamo più veri.

Ma contemporaneamente abbiamo visto che la Misericordia per tanti, tante volte anche per noi stessi, appare come una cosa impossibile tanto che ci sembra quasi che trattare con misericordia certe persone o certi eventi che suscitano la nostra contrarietà, sia una cosa ingiusta.

Ci sembra addirittura irragionevole essere misericordiosi in certe situazioni dove ci verrebbe voglia di “farla pagare” a quelli che con la loro cattiveria …
Tante volte non siamo misericordiosi neanche con noi stessi.
E allora si capisce che la Misericordia è “una cosa da Dio”, un modo di voler bene che ci supera da tutte le parti, che capiamo un po’ di più quando siamo noi oggetto della Misericordia di Dio, e capiamo che è proprio un modo di essere trattati che desideriamo per noi, che ci fa bene.

Magari le persone fossero misericordiose con noi e tra di loro!
Che immenso mistero quello della misericordia!

Il Signore avrebbe potuto limitarsi ad aiutarci, a darci le istruzioni, invece (e questo dice il Natale) è venuto di persona a vivere e far vedere di cosa si tratta.
Di cosa si tratta? La Misericordia si è fatta carne
Di questo: tu mi metti in croce? E io ti perdono perché non sai quello che fai.
Tu mi tradisci come Pietro? E io ti voglio bene e ti chiedo se mi vuoi bene. San Bernardo di Chiaravalle ha detto: «Volle venire colui che si sarebbe potuto accontentare di aiutarci».

Siamo cristiani proprio perché è accaduto questo fatto incredibile e allo stesso tempo atteso nella storia del Mondo: la Misericordia si è fatta carne! E in questa storia caratterizzata dalla Sua presenza misericordiosa, anche noi siamo rimasti coinvolti.

A Natale ci aiutiamo a ricordarlo e viverlo con le celebrazioni, con i sacramenti, con i presepi, con un semplice regalo, ma soprattutto con la reciproca testimonianza di ciò che fa anche oggi la Sua presenza tra noi.

Buon Natale!

don Carlo Gervasi