Avvisi 27 febbraio 2022

ROSARIO PER LA PACE

Ogni giorno alle ore 18.00, prima della S. Messa, preghiamo per la pace in Ucraina.

rosario


INIZIO QUARESIMA

Mercoledì 2 marzo inizia la Quaresima con la Liturgia delle Ceneri.
E’ giorno di digiuno e astinenza.

Dalle ore 13.00 alle 14.00 in chiesa, ora di preghiera comunitaria.

Alle ore 19.00 S. Messa con l’imposizione delle ceneri.

Quaresima tempo di preghiera


GIORNATA DI DIGIUNO PER LA PACE

Ricordiamo le parole di papa Francesco:
“Invito tutti a fare del prossimo 2 marzo, mercoledì delle ceneri, una giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno”.

Papa Francesco in preghiera


VIA CRUCIS

La preghiera della Via Crucis inizierà con venerdì 11 marzo.

Via Crucis


DON CARLO GERVASI SARA’ PARROCO ANCHE A B.M.V. DI FATIMA

La Parrocchia udinese della Beata Maria Vergine di Fatima, che sorge tra via Colugna e via Cotonificio, fa parte della Collaborazione pastorale di Udine nord assieme alle comunità di S. Andrea (Paderno) e San Marco. Sede di un’importante comunità del cammino neocatecumenale, dal 6 marzo prossimo la Parrocchia sarà guidata da don Carlo Gervasi.

leggi tutto su  www.diocesiudine.it


IL MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO MONS. ANDREA BRUNO PER LA PACE

l testo integrale del messaggio.

Cari sacerdoti e fedeli tutti,

non avremmo mai voluto rivedere nel cuore dell’Europa immagini di mezzi blindati che attraversano strade di pacifiche città tra abitanti increduli e indifesi. Né avremmo voluto rivedere colonne di auto con a bordo persone di ogni età che abbandonano precipitosamente le loro case alla ricerca disperata di rifugio.

Siamo costretti a constatare che lo Spirito del male, omicida per sua natura, continua a operare in mezzo a noi con diabolica determinazione e trova uomini che si fanno suoi strumenti di distruzione e di morte; cristiani che aggrediscono altri fratelli.
Al di là di qualunque motivazione storica, politica o economica, la guerra è un male in sé, sempre senza giustificazione, e non porta mai frutti buoni, ma lutti e distruzioni.

Accogliamo l’accorato invito di Papa Francesco e della Presidenza della CEI opponendoci attivamente al male della guerra che i responsabili politici e militari della Russia stanno usando contro la nazione ucraina.

Possiamo opporci con una concreta solidarietà verso il popolo ucraino e, in particolare, verso le donne e gli uomini di quel popolo che vivono tra noi offrendo, spesso, dei servizi preziosi ai nostri anziani, alle famiglie e alla società.

La nostra Chiesa è pronta ad aiutarli in questo momento tragico ed è pronta, anche, ad accogliere eventuali loro fratelli e sorelle che giungessero profughi tra noi.

La barriera più forte contro il flagello della guerra è la preghiera, come il Papa ha ricordato. Mentre stiamo iniziando il tempo santo della Quaresima, innalziamo preghiere personali e comunitarie a Dio per intercessione della Vergine Maria, Regina della pace. Da poveri peccatori, preghiamo senza stancarci perché l’incendio maligno della guerra si spenga al più presto e non si diffonda ulteriormente tra i popoli dell’Europa. Lo Spirito Santo penetri e porti a ragione le coscienze di coloro che hanno la grave responsabilità di prendere decisioni.

Propongo in particolare alcuni appuntamenti di preghiera:

  • domenica 27 febbraio, alle 11.00 celebrerò la Santa Messa nel santuario di Madonna Missionaria di Tricesimo, sorto come voto riconoscente a Maria del popolo friulano per la fine della seconda guerra mondiale; alle 17 celebrerò in cattedrale una seconda Santa Messa, proposta dal movimento Comunione e Liberazione, sempre pregando per la pace.
  • Nelle Sante Messe ci sia una preghiera per invocare la pace fino al termine delle azioni di guerra.
  • Accogliendo l’invito del Santo Padre, il Mercoledì delle Ceneri, 2 marzo, sia dedicato in modo particolare alla preghiera e al digiuno per la pace.
  • Usiamo personalmente e comunitariamente l’arma potente della preghiera del Santo Rosario proponendola, in particolare nei nostri santuari mariani.
  • Riserviamo momenti di adorazione eucaristica perché Gesù, realmente presente nell’eucaristia, ci protegga dallo Spirito del male.

Dopo le preoccupazioni per la pandemia, i nostri cuori sono presi da nuove e inattese inquietudini, trasformiamole in preghiera rinnovando in noi la fede e la speranza.

La benedizione del Signore ci protegga tutti.

+ Andrea Bruno Mazzocato, Arcivescovo